Teruel

Teruel stupisce per il suo fascino naturale e le sue ricchezze artistiche. In questa bella città i monumenti mudéjar sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale nel 1986 e nel 2001 la dichiarazione si è ampliata a tutta l’architettura mudéjar dell’Aragona. Una passeggiata nel centro storico ci permette di ammirare la bellezza di questo stile in tutto il suo splendore e di scoprire che Teruel è anche la città delle leggende d’amore e la capitale dei dinosauri. Chi visita Teruel rimarrà affascinato dalle splendide torri di San Martín e del Salvador, dalla chiesa e dal campanile di San Pedro (dove si trova il Mausoleo degli amanti) e dalla cattedrale, con il suo meraviglioso soffitto a cassettoni considerato da molti “La Cappella Sistina dell’arte mudéjar.

Ma non tutto è medievale a Teruel: l’Acquedotto degli archi è considerato una delle opere di ingegneria più rilevanti del Rinascimento e molti edifici del centro storico offrono un interessante itinerario nell’architettura modernista, anche se la vera sorpresa della visita è la splendida Scalinata neomudéjar del Paseo del Óvalo. Fuori città si trova Dinópolis, il parco paleontologico più grande d’Europa, che offre attività divertenti per tutte le età.

Posizione sul percorso

Itinerario re d’Aragona

Da non perdere

Plaza del Torico e modernismo

Su un alto piedistallo di pietra scolpita, un torello presiede la caratteristica piazza per ricordarci le leggendarie radici di questo capoluogo. L’opera attuale, una fontana con quattro cannelli a forma di toro, risale al 1858 e ha sostituito un’altra fontana più pregiata realizzata nel XVI secolo da Pierres Vedel, l’artefice della canalizzazione dell’acqua nella città. Inoltre, nella piazza spiccano alcuni splendidi esempi di edifici modernisti. Pablo Monguió, discepolo di Gaudí e architetto per eccellenza del modernismo di Teruel, lasciò alla città, nel primo quarto del XX secolo, diversi esempi di questa splendida architettura.